Turismo Esperienziale in Italia, come far crescere il business di agenzie di viaggio, DMO e DMC nel 2022
Parlare di prospettive turistiche nel 2022, alla luce della tragica diffusione del Covid-19, sembra una discussione fuori luogo e priva di prospettive. Ma chi, come noi, opera nel settore da tanti anni, ha la necessità e la voglia di considerare questo difficile periodo come un momento di riflessione delle proprie proposte per l’individuazione di nuove strategie utili a consolidarsi in un mercato che inevitabilmente sarà diverso. Uno dei trend già avviati prima della pandemia e su cui anche il TTG Travel Experience di Rimini del 2021 ha scommesso è quello del turismo esperienziale, una formula di viaggio che pone la persona, la sua formazione, il suo benessere e il contatto diretto con una realtà locale al centro dell’esperienza turistica.
E’ un mercato questo che in Europa vale già 40 miliardi e che vede ad esempio in Italia il 59% dei turisti dichiarare che le esperienze a tema li aiutano a scegliere tra più destinazioni (fonte FEDERTURISMO).
Una realtà locale come una agenzia di viaggi, una DMC (Destination Management Company) o una DMO ((Destination Management Organization) hanno in questo un ruolo centrale in quanto possono porsi come motori di un cambiamento essendo i primi ad essere in contatto con le realtà che offrono le esperienze. Secondo uno studio di Arival Experience Revolution fatto nel 2019, il 50% delle imprese analizzate relative a questo settore sono state fondate negli ultimi 5 anni. Una rappresentazione questa che conferma e ben motiva l’investimento in questa direzione di piccole realtà che considerano il turismo esperienziale come un volano del cambiamento e che si vogliono lanciare in un mercato ancora da esplorare.
Un aspetto centrale del turismo in Italia e non solo è la sua estrema diffusione nelle possibilità di acquisto non solo grazie ad internet ma grazie anche ad un cambio di approccio che vede il turista non più cercare solo pacchetti consolidati ma anche formule brevi, snelle, adatte a tutti i portafogli. Secondo l’ Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo del Politecnico di Milano gli italiani investono circa un terzo del loro budget per le vacanze in esperienze con, dato ancor più importante, quasi il 60% dei viaggiatori che acquista una esperienza direttamente sul posto lasciando un grande margine di intervento a tutti quelli in grado di fornire una risposta a questi bisogni sia online che come realtà fisica presente sul territorio. La vendita online era nel 2019 ferma al 17% di queste proposte turistiche e questo dimostra tutto il margine di crescita di questo settore.
In riferimento all’approccio online del potenziale turista e al ruolo che un portale come mdsexperience.com può fornire a tutte le realtà interessate ad investire in questa direzione, bisogna considerare che per quanto gli italiani continuino a preferire la conferma tramite agenzia delle loro proposte turistiche, la quasi totalità utilizza internet per la ricerca e l’individuazione delle proposte. Il percorso che porta alla prenotazione passa principalmente da desktop per la fase di prenotazione ma è il mobile che la fa da padrone per la fase di ricerca e di suggestione rispetto alle esperienze di viaggio (Phocuswright, 2019 – TourScanner, 2019). Più della metà dei pagamenti da mobile avvengono in una finestra temporale nei due giorni che precedono l’esperienza, generalmente quando l’interessato è già sul luogo di vacanza ed è in cerca di una attività da fare (TourScanner, 2019). Questi dati non fanno che confermare la tesi secondo la quale ad oggi la sinergia tra realtà locali e piattaforme online è quella che può fornire la migliore formula per intercettare un mercato in crescita e focalizzato sull’acquisto “nell’ultimo miglio” con una strategia che mescoli diversificazione della proposta, presenza locale sia fisica che online tramite ad esempio la localizzazione dell’offerta su piattaforme come Facebook Ads. Ricordiamo inoltre che le principali fonti di ricerca di informazioni sui viaggi si confermano essere Google con il 56% seguite da YouTube, Facebook e Instagram. Essere pronti a rispondere a questa domanda diventa fondamentale per la propria evoluzione.
MDSEXPERIENCE vuole in questo essere il contenitore che risponde alle domande dei viaggiatori in cerca di un turismo più autentico e sostenibile e alle necessità di realtà locali in cerca di un cambiamento del proprio business e della propria prospettiva. Riconsiderando ad esempio questi ultimi due anni, ovvero l’impossibilità di viaggiare all’estero e la volontà comunque di non perdere l’occasione di evadere dalla propria routine e di riscoprire le infinite bellezze del territorio italiano, le esperienze hanno rappresentato per molti una importante alternativa di scelta e anche una riconversione di pacchetti turistici che non potevano essere confermati. Dare spazio ad un hobby, scoprire nuove passioni come un Corso di ceramica artistica nel cuore del Rione Monti a Roma, arricchire il proprio patrimonio culturale e relazionale come con il Tour fotografico, le piazze degli imperatori di Roma o assoporare il gusto di una evasione con un pizzico di adrenalina sono motori di un cambiamento dell’idea stessa di viaggio che si associa perfettamente ad occasioni di vacanze al mare, in montagna, presso città d’arte o in un agriturismo.
Noi ci poniamo al centro di questa trasformazione e non vediamo l’ora di collaborare con le aziende private e enti pubblici che vogliano partecipare alla rinascita del turismo italiano partendo dal turismo esperienziale!